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L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Sebastiano Mottura” di Caltanissetta, dal prestigioso passato, vanta più di 150 anni di storia; esso nasce nel 1862 quando, con Regio Decreto n° 940 del 30 ottobre, viene istituito il primo Istituto Tecnico Minerario d’Italia, a cui si aggiunsero soltanto altri tre istituti analoghi in Sardegna, in Veneto e in Toscana esistenti ancora oggi.
A testimonianza delle sue origini l’Istituto ospita un MUSEO davvero speciale: è il Museo Mineralogico, Paleontologico e della Zolfara ( MU.MI.PA. ) ; esso  deve la sua nascita all’ingegnere Sebastiano Mottura di origini piemontesi allorquando , sceso in Sicilia per disegnare tra le più antiche  carte geologiche  dell’isola, volle istituire a Caltanissetta la prima  scuola Mineraria del regno dotandola di un laboratorio ricco di minerali , fossili e reperti per le esercitazioni pratiche. Il suo impegno e professionalità profusi  nella riorganizzazione dei distretti minerari siciliani e nella valorizzazione dei siti produttivi legandoli alla formazione delle maestranze  gli valsero la cittadinanza onoraria ed è per questo che l'Istituto e il museo annesso sono a lui intitolati . Oggi il Museo della scuola è ubicato nei locali adiacenti l’Istituto e  custodisce una collezione di minerali siciliani e non, fossili di notevole pregio, nonché strumenti e attrezzature d’epoca come i castelletti di estrazione, i vagoncini utilizzati per il trasporto dei minerali, i forni Gill, una ricca serie di carte geologiche della Sicilia, insieme a pannelli grafici e diagrammi sulla storia dello zolfo. Ospita, anche, una sezione di miniera in miniatura, con le gallerie, il pozzo di estrazione e i forni. Il Mu.Mi.Pa. conserva la documentazione della vita delle zolfare e, unico nel suo genere nel meridione d’Italia, documenta l’attività estrattiva dell’epopea mineraria, fonte di ricchezza per tutto il territorio nazionale. Il Mu.Mi.Pa. è al centro di eventi, congressi, seminari di formazione ospitati dall’Istituto e rivolti ai vari ordini professionali. La scuola mineraria annoverò tra i suoi alunni il nipote del Negus Hailè Selassiè.
Nel 1970 l’Istituto inaugura il corso di Elettrotecnica e, a completare la variegata offerta formativa, si sono aggiunti nel tempo grazie all’autonomia scolastica, gli altri indirizzi di studio: Meccanica, meccatronica ed energia, Chimica, materiali e biotecnologie ambientali, Costruzione del mezzo, il Liceo scientifico opzione scienze applicate e i due indirizzi sopracitati che nel corso degli anni hanno cambiato denominazione e si sono adeguati alle esigenze e alle riforme in atto, diventando Costruzioni, ambiente e territorio articolazione Geotecnico ed Elettronica ed elettrotecnica. Degli indirizzi Elettronica ed elettrotecnica e Meccanica e meccatronica esiste anche il corso serale per studenti lavoratori. Dall'a.s. 2018/19 è attivato il percorso sperimentale quadriennale del Liceo scienze applicate .
Con la riforma degli ordinamenti, che ha riguardato tutti gli ordini di scuola, è stato possibile modificare i percorsi di studio consentendo alle scuole una maggiore autonomia nell’elaborare curriculi e piani formativi adatti alle esigenze dell’utenza e del territorio.
I regolamenti del 2010 sul Riordino dei Cicli hanno consentito agli istituti tecnici di riorganizzare e potenziare il percorso scolastico e formativo per la creazione di un profilo educativo, culturale e professionale dello studente (PECUP) quanto più possibile adeguato alle necessità e alle richieste del mondo del lavoro e dell’università così come della formazione tecnica superiore.
Nei licei e, nello specifico, nei licei scientifici opzione scienze applicate, il percorso di studio è caratterizzato dall’acquisizione e dall’approfondimento di conoscenze, abilità e competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica e alle loro applicazioni.
La strategia metodologica Alternanza Scuola lavoro ha realizzato progetti d'eccellenza come Traineeship in convenzione con Federmeccanica i cui lavori sono stati pubblicati negli Studi e Documenti a cura dell'INDIRE, contribuendo alla riduzione della dispersione scolastica e all'acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza da parte degli alunni.

(Estratto dal PTOF)

 

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